venerdì 26 ottobre 2007

26/10/2007

"Meschino colui che ha avuto paura di correre rischi. Perché forse non sarà mai deluso, non avrà disillusioni, né soffrirà come coloro che hanno un sogno da perseguire. Ma quando quell'uomo guarderà dietro di sé, perché capita sempre di guardare indietro, sentirà il proprio cuore dire: 'Che cosa ne hai fatto dei miracoli di cui Dio ha disseminato i tuoi giorni? Come hai impiegato le doti che il tuo Maestro ti ha affidato? Le hai sotterrate in una fossa profonda, perché avevi paura di perderle. Allora la tua eredità è questa: la certezza di aver sprecato la tua vita.'
Meschino colui che sente queste parole. Allora crederà ai miracoli, ma gli istanti magici della vita saranno ormai passati."

Paulo Coelho

Insomma in una sola parola VIVERE... si perché la vita comporta delle scelte più o meno semplici, e a volte quelle scelte possono condurci a sbagliare e soffrire, oppure, nel migliore dei casi, possono aprirci spiragli su mondi meravigliosi nel raggiungimento di mete insperate...
Che uomo è colui che è incapace di prendere una posizione nella sua vita e portarla avanti con fermezza, anche nei giorni in cui il vento spira dalla parte opposta e il nostro bagaglio di sicurezze sembra vacillare? Che uomo è colui che rimane nel mezzo, poiché non riesce a schierarsi dall'una o dall'altra parte? Che uomo è colui che dà un po' di "amore" a tutte, perché non conosce il vero sentimento con la A maiuscola, quello che ti fa battere il cuore per un'unica persona, per quella persona che si sceglie come compagna nella vita?
Si gioisce e si soffre, si ride e si piange, si ama e si odia, si rischia e si può sbagliare, ma ci si rialza e si continua a vivere consci di avere una ferita da sanare, ma anche un'esperienza in più che ci ha fatto crescere... questa è la vita! E per quanto a volte possa sembrarci ingiusta e dolorosa, vale sempre la pena di viverla!

domenica 7 ottobre 2007

C'è solo pioggia...

Fino a poche ore fa c'era il sole
ora solo pioggia
E' come se le sentissi cadere
una ad una le gocce
nel silenzio tombale tutt'intorno
s'infrangono nel freddo
vuoto del mio cuore

E lo stillicidio continua

Mi chiedo quando finirà
Quando le mie grida dolorose
diventeranno mute
Quando il ruggito di rabbia
troverà pace
Quando gli angosciosi pensieri
diventeranno passato

Ho fame e sete d'amore

...e il volto si spegne
L'anima urla
Il cuore piange
... e intanto
lo spettacolo penoso della vita
di questa vita
continua

lunedì 1 ottobre 2007

Primo appuntamento

Primo ottobre... una data da ricordare! Finalmente il primo appuntamento dalla mia psicoterapeuta... la prima impressione? Positiva, sicuramente positiva...

Credevo che sarebbe stato piuttosto difficile e imbarazzante raccontare della mia storia, della mia vita, insomma di me... senza bugie, senza nascondermi, senza vergogna... riuscire a liberarsi del dolore raccontandolo è il più bel dono che ci possa essere fatto! Il risultato non è evidente nell'immediato, ma subito appena chiusa quella porta alle mie spalle ho percepito una specie di benessere... è un po' come abbandonare un piccolo, ma pesante ed opprimente fardello e ricominciare a respirare...

Di fronte a me non c'era qualcuno pronto a giudicarmi o a condannarmi, ma solo disposto ad ascoltarmi... non c'è condanna per chi si abbandona alla seduzione, succede e basta... forse riuscirò a trovare una spiegazione, forse no...l'importante è andare avanti... Non mi sento sbagliata per ciò che ho fatto, ma sicuramente non mi sono ancora perdonata... ho voluto bene ed ho sofferto tanto, anche se sono consapevole che il mio non è il dolore che si prova per un amore finito, si tratta piuttosto di orgoglio ferito... mi sento come un bimbo capriccioso che piange perchè, abituato ad ottenere sempre tutto, per una volta non ha vinto... io sempre che sono sempre stata amata, non sono riuscita a cambiare un uomo col mio amore e con esso a farlo mio! In realtà lui non sarà mai di nessuna! Il dolore nasce dove c'è conflitto... se non c'è conflitto non si soffre per qualcuno, ma nemmeno si ama e si provano sentimenti! Credo che il dolore più grande sia prorpio quello di non riuscire ad amare!!! In tanta sofferenza ringrazio di essere ciò che sono... il mio cuore pulsa, è pieno di emozioni, di paure e di gioie, di amore e di rabbia, il mio cuore è vivo...

Questa storia mi aiuterà a crescere, forse nella sua negatività ha fatto emergere una parte di me che ignoravo... se quel lato oscuro mi fa paura ancora non lo so, per il momento imparo a conoscermi in attesa di quella mattina in cui mi alzerò col cuore più leggero, perché finalmente sarò riuscita a perdonarmi...



Nessun consiglio: FA CIO' CHE SENTI!