Fino a poche ore fa c'era il sole
ora solo pioggia
E' come se le sentissi cadere
una ad una le gocce
nel silenzio tombale tutt'intorno
s'infrangono nel freddo
vuoto del mio cuore
E lo stillicidio continua
Mi chiedo quando finirà
Quando le mie grida dolorose
diventeranno mute
Quando il ruggito di rabbia
troverà pace
Quando gli angosciosi pensieri
diventeranno passato
Ho fame e sete d'amore
...e il volto si spegne
L'anima urla
Il cuore piange
... e intanto
lo spettacolo penoso della vita
di questa vita
continua
domenica 7 ottobre 2007
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5 commenti:
Alberto ha detto...
E' per caso che ho trovato il tuo blog. Ed è un caso che anche io sia di San Benedetto. Esprimi emozioni forti, vive, quasi tangibili. Io non riesco più a scrivere di me, o almeno non lo faccio più in forma compiuta. Giusto qualche flash, qualche frase senza logica, qualche frammento sbiadito di me. Spero passerai a trovarmi. A presto,
Alberto
buonanotte cara amica! Profondi come sempre i tuoi versi, siano essi in "prosa" o in poesia...ma i ricordi nel cassetto si fanno sentire tanto e questo mi dispiace: ciò non giova al tuo stato d'animo. Purtroppo il passato è una bestia dura: se bello, fa venire nostalgia; se brutto fa star male...meglio non pensarci, vivere l'attimo, goderlo pienamente.
Sono consapevole del fatto che per te io sia uno sconosciuto, ma la mia voce che cerca di comunicare con te...puoi persino ignorare queste mie parole ma leggendo dai a questi strani simboli un significato. Te lo scrivo con il cuore, cerca di vedere sempre l'alba dentro l'imbrunire, per quanto sia difficile. A presto, Nico.
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