giovedì 8 novembre 2007

Stima

"Quanto ti stimi?" Non so... questo è ciò che ho risposto! Non mi sono mai posta questa domanda. Anche se qualche volta mi rendevo conto di non avere rispetto per me stessa. Continuavo semplicemente a farmi del male. Non avevo cura della mia anima e del mio corpo. Tutto esprimeva il malessere che mi stava consumando... io stessa lo vedevo in quel volto triste e pallido che mi fissava al di là dello specchio... osservavo quella figura ossuta dagli occhi spenti e provavo per lei una profonda pena e vergogna... distoglievo lo sguardo per non vedere ciò che non mi piaceva... cancellavo quell'immagine sì, ma il dolore dentro diventava sempre più insopportabile... più non riuscivo a salvarmi e più soffrivo!
Ora sto cercando di capire, di perdonarmi, di riacquistare la stima persa chissà dove... mi guardo allo specchio e pian piano inizio di nuovo ad accettarmi, ciò che vedo non mi sembra poi così brutto... Forse tutto dipende proprio dal volersi bene!

1 commento:

Domenico Mussardo ha detto...

Non riesco a dare una risposta alla domanda di apertura; per stimarsi, forse è necessario capire cosa si vuole ma, non sempre è facile darsi una risposta. Il mondo viaggia troppo veloce e spesso ci si abbandona al flusso vitale non si ha il tempo di riflettere. "Forse tutto dipende proprio dal volersi bene!"...sicuramente, ma forse anche dal rispetto che si ha della propria persona, delle proprie emozioni. Un bacio, poetessa;-)!