giovedì 27 settembre 2007

27 settembre 2007

"Ecco un'efficace definizione della dipendenza: sappiamo che qualcosa ci fa male, ma non riusciamo a farne a meno. Non si riesce, anche se ne abbiamo già sperimentato le conseguenze negative sia emotivamente, sia fisicamente e anche se quelli che meglio capiscono la nostra condizione ci dicono che, infermi e infelici come già siamo, se non modifichiamo il nostro comportamento non possiamo che peggiorare.
Ma anche se ne sappiamo molto, nulla possiamo contro il nostro impulso a ripetere quel comportamento, come non serve l'ulteriore sofferenza, per quanto grande sia. Questa è la dipendenza."
" ...se l'amore non fa star bene, vuol dire che non è amore. E' altro: è dipendenza, stordimento, paura"

Oggi la persona che mi ha fatto star male per due anni si è fatta sentire con un sms in cui mi chiedeva come sto. E' buffo vero? Non se ne è preoccupato per tanto tempo, pur davanti alle mie lacrime, al mio dimagrimento improvviso, alle richieste di lasciarmi stare... ed ora vorrebbe darmi una mano! Vorrei potergli credere, vorrei che fosse vero, ma non riesco più a fidarmi di lui... Non capisco se fa così perché si sente un po' in colpa o per il gusto di tenermi sempre sotto il suo controllo. Comunque non ha più importanza, so che non cambierà mai e che non poteva e potrà mai essere l'uomo per me... ora vorrei solo riuscire a dimenticare e concentrarmi sul mio recupero! Spero che non si faccia più sentire.
Un grazie enorme al mio lettore sconosciuto, le tue parole mi danno conforto... è difficile non perdere la fiducia negli altri, ma sono anche convinta che esistono ancora persone animate da sentimenti positivi... in fondo in tanta sofferenza, mi ritengo fortunata... si ho la fortuna di avere accanto delle persone speciali.... non finirò mai di ringraziarli per il loro affetto disinteressato.

1 commento:

Domenico Mussardo ha detto...

la vita ti rimette alla prova anche in qst circostanza. Devi essere così forte da riuscire a fottere il flusso della vita e girarlo dal lato in cui TU vorresti farlo andare, il migliore: è una lotta, ma basta guardarsi dentro e capire cosa ci si augura. Il passato può rendere felici o può far star male, meglio non considerarlo, si rischia troppo; sarebbe meglio concentrare le proprie energie vitali esclusivamente sul presente, sull'attimo: i suoi scheletri lasciali in un casseto della tua mente e, bada bene a non aprirlo; a volte potrebbero fare rumore, x non essere dimenticati, ma TU NON LI ASCOLTARE! SI FORTE